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Linfologia

Che cos'è il linfedema?

Il linfedema è un gonfiore di natura linfatica che interessa principalmente gli arti, causato dall’accumulo di liquidi a livello intestiziale. La caratteristica del linfedema è quella di essere una patologia evolutiva, che peggiora progressivamente nel tempo. La presenza di proteine all’interno del liquido linfatico portano allo sviluppo di fibrosi, cioè ad aumento della consistenza e durezza dei tessuti. Il linfedema può portare ad un aumento del volume dell’arto anche 2 – 3 volte superiore alla norma che può determinare difficoltà di movimento e di flessione dell’arto.

Il linfedema dipende da un’insufficienza del sistema di drenaggio linfatico dovuta da un danno primitivo o secondario del sistema linfatico, per cui si crea un ristagno di acqua e proteine. Il linfedema deve essere distinto da altri tipi di edema degli arti inferiori.

Linfedema primitivo o secondario?

Il linfedema primario è caratterizzato da un’alterazione costituzionale del sistema linfatico. Il danno è congenito, presenta cioè delle alterazioni di base, come ad esempio un numero ridotto di linfonodi o vasi linfatici.

Il linfedema secondario è dovuto ad una alterazione del sistema linfatico per danni acquisiti o varie cause: origine post traumatica, per infezione, per interventi chirurgici, patologie tumorali.

Prevenire il linfedema?

Il movimento è un toccasano ed è importante che venga fatto senza eccessi.

Ad oggi non vi sono certezze per la prevenzione del linfedema, si cerca di ridurre le complicanze come quelle infettive dovute a traumi o tagli oppure da punture di insetti. Creme idratanti per evitare che la cute si secchi e possa creare delle ragadi.

 

Presso Ambulatorio PACINI cosa facciamo

L’ambulatorio è in grado di fornire attraverso il suo personale con esperienza comprovata nel settore delle linfostasi un punto di riferimento in Milano ed interland.

La prima visita viene eseguita in compresenza con vulnologo e vascolare con un’attenta raccolta dati:  eventuali patologie associate, allergie, da quanti anni presenta il linfedema, eventuali interventi e/o ricoveri ospedalieri.

Sempre in questa visita vengono rilevate le misure di circonferenza dell’arto o degli arti coinvolti e rilevato il peso della persona.

Le gestione delle lesioni ulcerative comporta necessariamente un iniziale inquadramento eziologico che talvolta è multifattoriale; solo con un’analisi attenta delle varie componenti e dell’azione terapeutica mirata è possibile avviare un processo di guarigione della lesione.

Al termine del trattamento sarà eseguita una visita con il vascolare, tecnico ortopedico e vulnologica per la prescrizione delle calze elastiche più adatte oppure un tutore di scarico. Le calze ed il tutore di scarico saranno posizionati in sede con le istruzioni per un posizionamento corretto.

Utilizzo di alte frequenze controllate

Il trattamento può comprende l’utilizzo di un sofisticato dispositivo che emette campi elettromagnetici lavorando ad alte frequenze controllate. Questo consente un’accelerazione del drenaggio linfatico con un aumento della riossigenazione dei tessuti in modo tale che possa riattivare delle aeree ischemiche  soggette ad un danno biologico.

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